Il Whisky torbato nasce in Scozia e ha ormai da tempo un crescente numero di estimatori anche in Italia, come d’altra parte in vari altri paesi in giro per il mondo.
Tra i suoi principali ingredienti c’è il malto d’orzo che viene sapientemente fatto essiccare in particolari forni alimentati a torba, un combustibile organico che, con i suoi fumi dalle note particolarmente pungenti, conferisce al distillato un sapore affumicato con una lunga persistenza al palato.
Molto legato alle Ebridi scozzesi, dove si faceva ampio uso della torba, esistono oggi varietà pregiate di Whisky torbato anche in Giappone.
Cos’è la torba
La torba si è formata a partire dal Quaternario, ma si forma ancora oggi in presenza di determinate condizioni ambientali e climatiche. Si trova nel sottosuolo e si forma con l’accumularsi, lento e continuo nel corso del tempo, di residui vegetali (e altri residui organici) su terreni dove c’è presenza di acqua o comunque di umidità.
La torba è un materiale di deposito che, a causa dell’acidità dell’ambiente in cui si forma, non si decompone e grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie è stata a lungo utilizzata per contrastare varie malattie e inestetismi cutanei. La si usa e apprezza ancora oggi per queste caratteristiche.
In alcuni Paesi poi, come ad esempio l’Irlanda, la Finlandia e la Scozia, così come in genere in zone povere di alberi, la torba è sempre stata usata come combustibile fossile, ad esempio per cucinare e per riscaldarsi nei mesi più freddi dell’anno.
Pile di torba da essiccare, ricavate da zone dette torbiere, possono ancora oggi essere notate in varie zone rurali dei citati paesi. Tra i forni alimentati a torba ci sono ovviamente quelli scozzesi per l’essicazione dell’orzo, destinato alla distillazione del whisky di nostro interesse.
Come si produce il Whisky torbato
Le tecniche alla base della produzione di un Whisky torbato sono nel complesso piuttosto semplici, avvengono con metodi che sono rimasti sostanzialmente identici nel corso del tempo, per secoli.
Il whisky torbato si ottiene dell’orzo che viene maltato, ovvero viene lasciato germogliare per alcuni giorni in delle vasche d’acqua e poi messo ad essiccare in dei tipici forni di ideazione scozzese, chiamati kiln, che vengono alimentati con della torba. I densi e pungenti fumi della torba trasferiscono al whisky il suo caratteristico aroma affumicato.
Vari tipi di Whisky torbato
Ci sono vari tipi di Whisky torbato che differiscono proprio per il cosiddetto grado di torbatura. Maggiore è la permanenza dell’orzo nel forno alimentato a torba e più elevato sarà il grado di torbatura del whisky prodotto partendo da quell’orzo. L’affumicatura risulterà pertanto più o meno spiccata e persistente.
Per tradizione, i più prestigiosi e apprezzati whisky torbati nascono in Scozia e in particolare vengono prodotti sulle isole Ebridi, Skye e Ilay, dove il distillato continua ad essere realizzato ancora oggi, con processi totalmente artigianali.
Ciò che caratterizza fortemente la produzione scozzese e la rende così interessante per gli appassionati di tutto il mondo è, oltre alla torba, ai forni tradizionali e ad un processo codificato nei secoli, anche l’utilizzo di acqua dolce con infiltrazioni di acqua salata, che avviane in particolare sull’isola di Skye.
Tra le distillerie storiche del torbato, che producono alcune tra le bottiglie più ricercate di questo particolare whisky, citiamo: Laphroaig, Ardbeg, Caol Ila, Lagavulin, Talisker, Clynelish e Oban.
Miglior Whisky torbato
Non tutti i whisky torbati sono uguali, quelli scozzesi, come detto hanno una marcia in più, ma la produzione cambia, in base al luogo e alla singola distilleria, così come per molte altre variabili. Realizzare una classifica oggettiva dei migliori Whisky torbati è impossibile, in quanto forte è la componente di soggettività, ognuno dovrà in sostanza trovare il suo preferito, possiamo comunque elencare alcuni dei torbati con tutte le carte in regola per deliziare anche i palati più esigenti.
Iniziamo dal Talisker, un whisky torbato particolarmente elegante, ma che vanta al contempo un sapore forte e deciso. Immancabili le note affumicate, davvero molto intense e persistenti. Proviene dall’isola di Skye.
Il Laphroaig è uno dei whisky più torbati in assoluto, ha un gusto particolarmente pungente e deciso, ma allo stesso tempo risulta raffinato, al palato degli intenditori.
Il Caol, al contrario, ha un grado di torbatura basso e quindi un sapore più delicato, particolarmente piacevole e adatto ad un vasto pubblico.
Anche il Lagavulin è un ottimo prodotto, oltre ad uno dei nomi più famosi e conosciuti di questo particolare mondo. La sua affumicatura tipica si accompagna a piacevoli sentori di frutta secca, erbe e vaniglia, che lo rendono dolce, interessante e strutturato.
Concludiamo questa breve lista con l’Ardbeg, probabilmente il whisky torbato più famoso al mondo in assoluto, che nasce in una delle distillerie più antiche situata sull’isola di Islay. A renderlo così unico e fortemente riconoscibile ci sono profumi e sentori di limone, alghe e cacao, un mix davvero unico, avvolgente e particolarmente intenso, ulteriormente impreziosito da persistenti note speziate, che lo rendono ancor più memorabile.
Il Whisky torbato giapponese
Pur essendo stato per secoli un’esclusiva anglosassone e in particolare scozzese, oggi esistono ottimi whisky torbati anche in altre parti del mondo, in particolare in Giappone.
Il paese dell’estremo oriente è ormai da tempo avviato a diventare una seconda patria elettiva per questo gustoso distillato. Tra i più apprezzati whisky torbati giapponesi possiamo citare il Suntory Yamazaki Single Malt, che si fa apprezzare per il suo gusto particolarmente dolce e speziato.
Yamazaki è una storica distilleria giapponese fondata nel 1923 a Shimamoto, nella prefettura di Osaka. Si tratta della più antica e prestigiosa distilleria di whisky di tutto il Giappone e nella sua cantina di invecchiamento vengono custodite decine di migliaia di botti di legno, che conferiscono ai distillati il loro tipico aroma e colore ambrato. Alcuni vengono fatti maturare per oltre 50 anni.