Il Cervaro della Sala è uno dei vini bianchi italiani più famosi ed osannati. Prodotto dalla ormai celeberrima Cantina Marchesi Antinori, fiore all’occhiello dell’enologia italiana, la prima annata del Cervaro è risale al 1983 anche se questo vino è stato messo in commercio solo due anni dopo nel 1985.
Il Cervaro della Sala è ottenuto da uve Chardonnay affinate in legno per l’85-90% e da uve Grechetto per il restante 15-10%. Le due uve vengono vinificate in maniera separata per poterne esaltare l’armoaticità, all’interno di barriques di rovere francese, rigorosamente nuove. In fine prima della commercializzazione il vino viene fatto affinare in bottiglia per 10 mesi.
Bisogna sottolineare come tutte le uve utilizzate per la produzione del Cervaro della sala provengono dalle vigne delle tenute del Castello della Sala, da cui prende il nome questo vino, che si trova in provincia di terni ed in territorio umbro. In questa zona infatti il terroir ha una composizione eccellente per la coltivazione di uve dalla bacca bianca, ed è stato splendidamente interpretato nella produzione della Cantina Marchesi Antinori.
Il Cervaro è infatti nato da un’intuizione geniale di Sergio Cotarella che in questo vino ha voluto creare una risposta tutta italiana ai Corlon-Charlemagne francesi. Cotarella, un giovane quanto talentuoso agronamo, fu chiamato infatti da Pietro Antinori per riqualificare le vigne del Castello della Sala proprio con l’idea di produrre un vino bianco particolarmente longevo.
Il Cervaro della Sala è un vino che sa arricchirsi ed inventarsi in ogni singola annata, tanto essere spesso oggetto di degustazioni verticali, per cui non è semplicissimo descriverne le qualità organolettiche prescindendo appunto dalle annate.
Tuttavia possiamo dire che mediamente il Cervaro della Sala si presenta con un colore giallo consistente, cristallino e dorato, colorazione dovuta al fatto che questo tipo di vino è probabilmente il bianco italiano più longevo e più adatto all’invecchiamento.
Al naso il Cervaro perviene come un vino complesso e intenso con note floreali come quella del mughetto, gelsomino e dei fiori d’acacia, ma anche con settori fruttati di agrumi, frutta esotica e secca.
Al gusto questo vi no è caratterizzato da un sapore secco, ma al contempo fresco e vellutato con una lunga persistenza al palato.
Per la sua complessità olfattivo-gustativa il Cervaro della Sala è un vino che si abbina particolarmente bene con formaggi dal sapore forte come formaggi molto stagionati, primi piatti con sapori spiccati e note decise ad esempio con condimenti di funghi porcini o tartufo, ma anche primi di pesce particolarmente strutturati e sapidi.