Lo champagne è un vino pregiatissimo che non vale la pena sprecare abbinandolo in modo scorretto. Invece, abbinato correttamente rende degno di nota il pasto. È perfetto per l’aperitivo ma può accompagnare un’intera cena a base di pesce, ma non per forza. Questo vino fresco e frizzante è un ottimo accompagnamento alla cucina più raffinata ma occorre conoscere alcune regole di base. Per scegliere i piatti in abbinamento con Moët & Chandon è necessario saper esaltare le note della bevanda e il suo sapore. Molti credono che i cibi da abbinare siano pochi ma in realtà lo champagne è molto versatile e può accompagnare piatti molto variegati. Allora iniziamo subito ad entrare nel vivo della questione per stappare una bella bottiglia.
Gli antipasti vegetariani e i formaggi
Per iniziare, lo champagne è un vino spesso presentato all’antipasto con crudité di pesce, sebbene sia da provare anche antipasti vegetariani magari accompagnati da una salsa al formaggio. A tal proposito, champagne e formaggi, quelli di capra inclusi, è uno degli abbinamenti preferiti dai sommelier. Un formaggio ad alta stagionatura, ad esempio, esalta le note di freschezza dello champagne, compreso quello rosé.
Risotti e primi di pesce
È noto un po’ a tutti che lo champagne si abbina alla perfezione alle ostriche, ma in pochi sanno il perché. Il gusto marino dei molluschi è molto forte e lo champagne aiuta a pulire la bocca senza coprirne il sapore grazie alla sua delicatezza. Diventa quindi naturale abbinare lo champagne con risotti come quello ai frutti di mare, ai gamberi o con l’aragosta che rappresentano le scelte più classiche. Chi vuole esser più originale, secondo lo chef, può proporre in abbinamento un risotto allo zafferano o ai funghi porcini, da provare anche ravioli con burro di malga e salvia o linguine al nero di seppia: una vera scoperta. Da provare anche con il sushi!
Secondi di carne
L’acidità e le bolle dello spumante francese si abbinano alla perfezione a piatti grassi e sapidi perciò via libera anche all’abbinamento con le carni. Per un piatto raffinato, si può preparare del piccione ma vanno benissimo anche tutte le altre carni bianche arrosto. Potrebbe sembrare strano e inusuale, ma si consiglia di accompagnare un panino hamburger gourmet e patatine fritte a un bicchiere di brut per restare davvero molto sorpresi. Continuando a parlare di frittura, lo champagne è il degno abbinamento di ogni genere di pietanza – carne, pesce, verdure – purché fritta.
I dolci e i dessert
Anche con i dessert, lo champagne è in grado di tirar fuori il meglio di sé. Infatti, questo abbaiamento è da annoverare tra i grandi classici della gastronomia perché lo champagne è perfetto per concludere un pasto con la sua freschezza e acidità. Se da una parte preparazioni a base di frutta, crema e gelato stanno benissimo con lo champagne, dall’altra è invece meglio evitare quelli al cioccolato per via della sua nota amara che non si controbilancia con l’acido tipica di questo vino.