La cachaca è un distillato brasiliano ottenuto dalla lavorazione della canna da zucchero. A differenza del rum, per la produzione della cachaca viene utilizzato del succo grezzo della canna da zucchero, che non è stato precedentemente sottoposto alla raffinazione e alla separazione dalla melassa.
Nata come bevanda destinata agli schiavi impiegati nelle piantagioni di canna da zucchero, oggi la cachaca è diventata la bevanda nazionale del Brasile, dove ci sono circa 30mila produttori per un totale di 4000 mila marche diverse.
Nel 1994 la cachaca è stata insignita del titolo di “Prodotto culturale rappresentativo del popolo brasiliano” e nel 2003 è nato il disciplinare per la sua produzione. Il temine cachaca deriva dalla parola ‘cagassa’ con cui viene indicato il succo della canna da zucchero, o meglio la schiuma che si forma sulla superfice durante la spremitura. In patria questo liquore viene chiamato in molti modi diversi tra cui pinga, caninha e aguardente.
Il distillato è trasparente e ha un odore molto pungente con una gradazione alcolica che oscilla tra i 38 e i 54 gradi. Le prime distillerie di cachaca sorsero nello stato di Bahia.
Produzione della cachaca
La produzione della cachaca è molto laboriosa e si divide in varie fasi.
La prima fase consiste nelle spremitura della canna da zucchero da cui si ottiene un liquido bruno e vischioso: il succo grezzo di canna da zucchero che rappresenta la materia prima principale di questa bevanda. Il succo di canna da zucchero detto ‘guarapo’ viene fatto fermentare con lieviti specifici. Il prodotto fermentato viene quindi distillato. La distillazione avviene in alambicchi continui a colonna e dura circa tre settimane.
Il distillato viene poi fatto bollire ulteriormente per ricavarne una bevanda ancora più concentrata con una gradazione di circa 70 gradi.
Il distillato viene quindi diluito con acqua demineralizzata per ridurre la gradazione ed è pronto per l’ultima fase che è quella dell’invecchiamento. La cachaca viene fatta riposare dai due ai dodici anni in botti di legno di quercia brasiliana o di altri alberi tropicali con una capacità che varia dai 500 ai 5000 litri.
Degustazione
La cachaca è il liquore più bevuto in Brasile, può essere degustata pura o con ghiaccio, ma in questo caso deve essere molto invecchiata. In generale, comunque, la cachaca viene bevuta mescolata con succhi di frutta e altri liquori.
E’ utilizzata come base per la preparazione delle Batidas con l’aggiunta di mango, papaya o cocco.
La Batida de Coco viene imbottigliata già pronta. E’ l’ingrediente principale di molti cocktail internazionali tra cui la Caipirinha. Tra le marche più conosciute di cachaca c’è la “Pirassununga 51”, che è la più venduta in Brasile, la Pitù esportata anche all’estero e caratterizzata dall’etichetta nera con un’aragosta rossa sopra raffigurata.
In Italia vengono importate la Nega Fulo e la Ypioca con le loro classiche bottiglie impagliate. Non è molto facile trovare la cachaca nei comuni supermercati. Qualche bottiglia in vendita la potete trovare visitando questa pagina.