La Tequila è un distillato ottenuto dalla lavorazione di una particolare pianta tropicale: l’Agave blu, il cui succo viene fatto fermentare e poi distillato in alambicchi continui e discontinui. Si tratta di un liquore originario del Messico che prende il nome dalla località in cui si concentra maggiormente la produzione, ovvero, Tequila nello stato di Jalisco.
Possono essere denominati con il termine Tequila solo i distillati prodotti in Messico e che contengano una percentuale minima di Agave blu pari al 51%. Il grado di purezza di questo liquore viene misurato, infatti, in base alla percentuale di Agave contenuta.
Oltre all’estratto di Agave la Tequila contiene anche sciroppo di mais o di canna da zucchero. In media la Tequila ha una gradazione alcolica che si aggira tra i 40 e i 45 gradi. La Tequila viene suddivisa in cinque varietà: c’è la Tequila bianca o Plata che è un distillato giovane, imbottigliato immediatamente o dopo appena due mesi trascorsi in botti di acciaio. La Tequila Joven o Oro è un distillato non invecchiato, ma, mescolato con della Tequila invecchiata. La Tequila riposata è un distillato invecchiato, tra i due e i 12 mesi, in barili di quercia. La tequila Anejo viene fatta invecchiare almeno un anno, mentre quella Extra Anejo è invecchiata per almeno tre anni sempre in botti di quercia.
Distillazione
La prima fase della lavorazione della Tequila consiste nel taglio della pianta dell’Agave per ricavare il corpo centrale dello ‘cabeza’ da cui, poi, si estrarrà tramite cottura e macinazione il succo. Si tratta di un liquido molto dolce detto per questo ‘agua de miel’.
Il succo di Agave viene quindi posto a fermentare in una grande vasca tramite l’aggiunta di lieviti. La fermentazione dura tre giorni. Il composto è quindi pronto per essere distillato. La distillazione vera e propria viene effettuata con alambicchi discontinui. In qualche caso la Tequila viene, poi, ulteriormente distillata utilizzando alambicchi continui per ottenere un prodotto più pulito e leggero. Il distillato ottenuto può quindi passare alla fase di maturazione o invecchiamento che darà vita alle cinque diverse varietà di Tequila esistenti. La Tequila Silver viene affinata in contenitori di acciaio inossidabile per circa due mesi, mentre le Tequila Reposado e Anejo vengono invecchiate in botti di quercia. Dopo la fase dell’affinamento la Tequila può essere finalmente imbottigliata.
Degustazione
La Tequila è tra i liquori più utilizzati per la preparazione di cocktail e drink poiché si adatta bene ad essere mescolata con frutta fresca, con altri liquori, con bibite e con succhi di frutta. La Tequila viene anche consumata liscia in piccoli bicchierini. Un metodo molto diffuso per la degustazione della Tequila è liscia con il sale e con una fettina di lime. In Messico, invece, la Tequila viene bevuta liscia e alternata con un sorso di Sangrita. La Sangrita è un cocktail preparato con aranciata, succo di pomodoro, lime, salsa Worchester, brodo di carne, sale e pepe. Molto popolare tra i drinks a base di Tequila è l’Abatangas che è preparato mescolando la Tequila con Coca Cola, lime e sale.