La Toscana è una delle regioni italiane a possedere un grande patrimonio di vini e di vitigni famosi in tutto il mondo, le prime viti presenti sul territorio toscano risalgono addirittura alla civiltà degli Etruschi che, installatasi dall’alto Lazio alla Toscana, iniziavano già a produrre vino e a coltivare vitigni. I primi a conoscere e a diffondere i metodi di lavorazione di uve per la produzione di vini furono appunto gli Etruschi mentre i Romani, più tardi, contribuirono a diffondere e a sviluppare avanzate tecniche di coltivazione e di lavorazione dei vitigni, per arrivare a produrre una bevanda che non era più ad uso esclusivo di pochi, ma che diventò alla portata di tutti.
La cultura vinicola in Toscana divenne ben presto un’importante risorsa economica per Firenze che incentivò, qualche secolo più tardi, la nascita dell’Accademia dei Gergofili, esattamente nel 1753, in cui si sperimentarono nuove composizioni di vino che sancirono un vero e proprio passaggio epocale tra il vino antico e il vino moderno.
La grande varietà di vitigni presenti nella regione toscana sono sia di tipo autoctono che di tipo alloctono, sono presenti infatti vitigni a bacca nera e a bacca bianca come ad esempio l’Albarola che viene coltivato soprattutto nella regione di Massa Carrara; un altro grande vitigno a bacca bianca è l’Ansonica Toscana prodotto e coltivato sulle coste del grossetano e del livornese. Il Canaiolo Bianco, la Vernaccia di San Gimignano, il Trebbiano Toscano, il Vermentino di Toscana e la Verdea sono altri vitigni a bacca bianca mentre quelli a bacca nera sono il Canaiolo Nero, il Ciliegiolo, il Sangiovese di Toscana, il Prugnolo Gentile e il Colorino. La base di tutti i vini toscani rossi DOC è il Sangiovese.
La Toscana vanta tra i più grandi prodotti vinicoli del mondo ma il settore vinicolo punta soprattutto sui vini a Denominazione di Origine Controllata Garantita tra cui spiccano ben 7 grandi vini come il Brunello di Montalcino, il Carmignano, il Chianti e il Chianti Classico, il Vino Nobile di Montepulciano, il Morellino di Scansano e l’unico vino bianco presente come il Vernaccia di San Gimignano.
Per quanto riguarda la produzione di vini DOC la Toscana vanta prodotti di grande eccellenza come l’Ansonica Costa dell’Argentario prodotta nei comuni della provincia di Grosseto, il Bianco della Valdinievole appartenente alla provincia di Pistoia, il Bianco dell’Empolese diventato DOC nel 1989 prodotto nei comuni di Empoli, il Bianco Pisano di San Torpè che è un altro grande vino banco prodotto sulle ricche colline del Chianti fino al fiume Arno, il Bianco Vergine della Valdichiana, il Candia dei Colli Apuani e tanti altri grandi vini.
La produzione e la commercializzazione a livello mondiale di questo immenso patrimonio vinicolo toscano è stata resa possibile anche per la presenza di molteplici cantine e imprese vinicole presenti sul territorio toscano; la regione toscana infatti, oltre ad essere una regione straordinariamente bella e ricca di cultura, è anche una splendida testimonianza dell’arte vitivinicola che è iniziata moltissimi secoli fa ma che continua ancora a dare dei risultati straordinari.