La Sardegna, famosa in tutto il mondo per le sue meravigliose spiagge ed il mare cristallino, è in realtà anche una terra ricca di specialità gastronomiche e di vini sublimi. Proprio qui infatti troviamo molte tra le cantine più note del nostro paese, dove la vinificazione è favorita dal clima Mediterraneo.
Le coltivazioni vinicole della Sardegna risalgono a tempi molto antichi, quando sull’isola vi erano insediati i fenici, ma è alla fine del 1300 che grazie all’importazione del vitigno Vernaccia si fa partire la vera tradizione vitivinicola dell’isola, che poco dopo inizia anche la sua produzione del Vermentino, uno dei vini sardi più famosi ancora oggi.
In seguito all’annessione della Sardegna al Piemonte, i vini sardi cominciano a guadagnare una maggiore fama, e vengono pian piano esportati anche al di fuori dell’Italia, soprattutto in Francia e Austria
Coltivazione e territorio
Negli ultimi anni, grazie alla messa a punto di tecnologie sempre più sofisticate, la produzione vitivinicola della Sardegna ha fatto veri e propri passi da gigante, dando vita a vini ormai famosi a livello internazionale, come il Vermentino di Gallura. Dai bianchi, sapidi e deliziosamente freschi, ai più strutturati rossi, oggi la Sardegna vanta molti nomi importanti, guadagnandosi molte denominazioni DOC, DOCG e IGT.
Più di 26 mila ettari di terreno oggi in Sardegna sono dedicati alla produzione di vino, soprattutto nella parte collinare della regione, anche se non mancano vitigni sulle montagne sarde. La maggior parte delle bottiglie prodotte sono rossi, anche se i vini bianchi sardi rappresentano dei passe par-tout eccezionali.
Ciò che rende particolare la superficie vitata della Sardegna è proprio la natura del suolo, frutto dell’erosione delle rocce, che poi in seguito alla sedimentazione hanno dato vita a terreni rocciosi di trachite e granito, ideali per il drenaggio.
Il Vermentino di Sardegna: il bianco DOCG
Ma veniamo al vino più importante della Sardegna, il Vermentino, contraddistinto da un’estrema brillantezza e dal particolare colore giallo paglierino, con riflessi sulle tonalità del verde. Il suo profumo è molto delicato ed estremamente gradevole, ed al palato subito si nota una media acidità, mentre predomina la sua freschezza.
Leggermente amarognolo e di buono corpo, il Vermentino di Sardegna è adatto per la tavola di tutti i giorni, adattandosi perfettamente sia ai primi piatti che ai secondi.
Il Vermentino di Sardegna è difatti l’unico vino sardo ad essersi guadagnato la denominazione DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita), e tra le sue cantine più rinomate ricordiamo la Cantina del Vermentino e la Tenuta Masone, entrambe in provincia di Sassari.
Sardegna e vini rossi: Cannonau e Carignano
Tra i vini rossi, il più apprezzato della Sardegna è il Cannonau, caratterizzato da una percentuale alcolica importante, e da un gusto deciso e corposo. Un vino dalia forte personalità quindi, che certo non si fa passare inosservato, caldo e solido, perfetto da abbinare a dei secondi di carne, come agnello allo spiedo, maialetto e capretto, da gustare arrostiti, oppure in umido, secondo le ricette più tradizionali, che prevedono una cottura molto lenta, con l’aggiunta di cipolla, olive, finocchietto e carciofi.
Tra le migliori cantine produttrici di Cannonau, si ricordano le Tenute Sella e Mosca, e l’azienda Montiferru.
Un altro rosso degno di nota è il Carignano del Sulcis, un vino di origine molto antica, noto per la sua particolare coltivazione nelle viti cosiddette ad Alberello, ovvero in pianta singola invece che nei tradizionali filari.
È un vino deciso e corposo, il cui colore rosso rubino tende spesso al ramato, caratterizzato da una gradazione medio alta, o comunque mai inferiore ai dodici gradi. Dal bouquet molto profumato, subito all’olfatto si distinguono sentori di prugna e frutta secca. Ideale per accompagnare i tipici formaggi sardi, tra le migliori bottiglie citiamo quelle delle cantine Santadi e Bentesali.
Per avere una lista completa dei vini sardi più apprezzati potete trovarla qui, insieme alle principali caratteristiche, nozioni sull’origine e consigli sugli abbinamenti ideali con il cibo.