Spesso sentiamo parlare di “grado alcolico svolto” quando parliamo di vino, ma raramente sappiamo di che cosa stiamo parlando. Vi siete mai chiesti che cosa voglia davvero dire? E soprattutto in che modo possa influire nel nostro quotidiano in base a quanti bicchieri andiamo a bere? Insieme cercheremo di dare risposte a ogni quesito, osservando alcune interessanti curiosità legate al grado alcolico del vino.
Iniziamo spiegando che il grado alcolico svolto è dato dalla percentuale di alcool etilico che viene misurata in millilitri, alla temperatura di 20 °C: il risultato ottenuto da questa analisi porta a scoprire dunque quale sia la quantità di alcool, che viene anche detta alcool svolto o alcool effettivo. Ogni volta che prendete in mano una bottiglia noterete, per esempio, la scritta 11° o 11%: questa dicitura significa che all’interno del prodotto vi è appunto l’11% di alcol, cioè 110 ml di alcool su un litro di vino. Inoltre se il vino contiene dello zucchero potrebbe essere fermentato e quindi sviluppare teoricamente alcool: in questo caso si parlerà di grado alcolico potenziale. Sommando quest’ultimo alla quantità di alcol effettivo si ottiene il grado alcolico complessivo del prodotto che andiamo a consumare.
Come può tutto questo avere effetto sul nostro corpo, in termine di apporto calorico e limite di bicchieri da consumare? Secondo quanto è stato spiegato da SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) all’interno di un bicchiere troviamo 125 ml di vino. Un adulto sano può quotidianamente assumere 40 grammi di alcol, nel caso di un uomo, e 30 grammi nel caso di una donna: tutto questo significa quindi andare ad assumere non più di tre bicchieri di vino al giorno nel primo caso e due nel secondo.
Parlando invece di apporto calorico, a cui si fa grande riferimento soprattutto per chi segue con attenzione una dieta sana, possiamo dire che l’apporto calorico dell’alcool è di 7 kcal per grammo. Tenendo conto che l’alcool stesso ha un peso specifico di 0,79, volendo calcolare le calorie fornite da un bicchiere di vino a 11° basterà fare come segue:
0,79 x 110 (ml di alcool/litro) = 86,9 grammi di alcool/litro.
A questo punto bisognerà moltiplicare per le calorie fornite da un bicchiere e ottenere l’apporto in kcal:
86,9 x 0,125 litri = 10,86 grammi di alcol a bicchiere che x 7 kcal permette di ottenere un totale di 76 kcal per bicchiere di vino.
Questo non significa quindi che il vino faccia ingrassare, ma essendo considerato a tutti gli effetti un cibo (come già emerso grazie a diversi studi scientifici), è opportuno limitarne il consumo per evitare aumenti di peso indesiderati e ulteriori problemi legati all’abuso di alcool.
Per informazione guardiamo anche quanto è l’apporto calorico di bevande a gradazione più alta è:
– 100 ml di Marsala a 17° porta a 13,4 grammi di alcool che sono pari a 94 kcal;
– 50 ml di amaro a 45° porta a 185 grammi di alcool che sono pari a 126 kcal;
– 50 ml di liquore a 30° porta a 11,85 grammi di alcool che sono pari a 83 kcal.
Tutto ciò che mangiamo o beviamo può essere dannoso, ma se ben scelto e consumato con moderazione, il vino non può essere considerato come un nemico della dieta.