Il whisky canadese, detto anche “rye whisky”, è un distillato prodotto con la segale, un cereale molto diffuso in Canada perché più resistente ai climi freddi rispetto al mais e all’orzo.
Il whisky canadese è essenzialmente un ‘blended’, ovvero, una miscela tra distillati di segale (25-30%) e distillati più blandi di altri cereali. I Blended Canadian Whisky sono sempre una miscela di almeno 20 distillati prodotti con cereali diversi.
La produzione del whisky in Canada risale al diciottesimo secolo in seguito all’arrivo degli immigrati inglesi e irlandesi e attualmente è confinata agli stati del Quebec e dell’Ontario. I distillati canadesi destinati al mercato nazionale hanno solitamente una gradazione alcolica del 39,9%, mentre quelli prodotti per essere esportati raggiungono la gradazione del 43% prevista dal disciplinare.
I whisky canadesi prima di essere imbottigliati devono passare al vaglio dei rigidi controlli statali che interessano ogni fase della lavorazione dei cereali e della produzione del distillato. Sulle etichette dei whisky canadesi, infatti, viene riportata la dicitura “distillato, miscelato e messo in bottiglia sotto il controllo dello Stato”.
Le principali distillerie canadesi sono la Canadian Club e la Crown Royal. Il whisky Canadian Club è il più famoso e venduto al mondo. E’ un whisky leggero con note fruttate. Il Crown Royal è un blended di diversi malti invecchiati, dove il distillato di base deve aver trascorso almeno 10 anni in botte.
Distillazione del rye whisky
Le materie prime per la produzione del “rye whisky” sono la segale, il frumento, il mais e l’orzo che vengono ridotti in farina e poi mescolati con acqua di sorgente. Il composto ottenuto viene, poi, fatto fermentare tramite l’aggiunta di lieviti. Il lievito utilizzato differisce a seconda delle distillerie e ciascun distillatore custodisce gelosamente la propria ricetta.
Dopo circa tre giorni il mosto fermentato viene sottoposto al processo di distillazione che avviene in alambicchi continui. A differenza degli altri whisky, quelli canadesi vengono miscelati subito dopo la distillazione e prima di essere posti ad invecchiare. Il distillato deve invecchiare almeno tre anni in botti di rovere già in precedenza utilizzate per la conservazione di whisky. Solitamente le botti vengono importate dagli Stati Uniti dove sono state utilizzate per l’invecchiamento del Bourbon. La maggior parte dei whisky canadesi restano nelle botti almeno per quattro anni. Esistono whisky che vengono fatti invecchiare anche 10 o 15 anni e che per questo vengono detti “de-luxe”.
Degustazione
Il whisky canadese è un distillato molto complesso dal punto di vista organolettico, in quanto, unisce la rotondità e la dolcezza del Bourbon a note speziate e leggermente più amare. Il Crown Royal ha un colore leggermente ambrato e al naso presenta note di vaniglia e di sciroppo d’acero. La sua morbidezza lo rende molto adatto ad essere consumato liscio o con ghiaccio, ma, è utilizzato anche come base per molti cocktail.
In Italia il consumo di questo whisky non è molto diffuso e viene utilizzato quasi esclusivamente per la preparazione di drink, miscelato con altri liquori, con frutta e con bibite come la Coca Cola. Se servito liscio va accompagnato sempre con un bicchiere di acqua e ghiaccio.